MAIRE, l’ingegneria al servizio della transizione energetica
Con Cyber Guru ogni dipendente è diventato un cyber defender
MAIRE S.p.A. è a capo di un gruppo di ingegneria che sviluppa e implementa tecnologie innovative a supporto della transizione energetica. Si caratterizza per numeri importanti: una presenza in 50 Paesi, oltre 9.000 dipendenti, supportati da oltre 20.000 persone coinvolte in progetti che spaziano in tutto mondo. La sicurezza è dunque da molto tempo uno dei focus centrali dell’azienda, che già da anni pone particolare attenzione sia alle misure tecnologiche sia alla formazione dei dipendenti e collaboratori per arginare il rischio cibernetico ed evitare attacchi e violazioni di dati.
Negli ultimi anni, il Gruppo ha avviato una trasformazione che lo vede sempre più impegnato sui fronti dell’innovazione e della sostenibilità con l’intento di affrontare le sfide globali al servizio della transizione energetica, grazie anche a un forte investimento tecnologico. Sulla scia di questi cambiamenti, anche l’approccio alla sicurezza ha vissuto una radicale revisione.
“La classica concezione formativa fatta di lunghi moduli one shot non era più soddisfacente, non sortiva i risultati attesi e, soprattutto, non somigliava più al nuovo volto di MAIRE, ispirato a una visione del mondo e del business molto più in linea con i nuovi tempi”. A parlare è Andrea Licciardi Senior Cybersecurity Manager del gruppo con un’esperienza ventennale nel settore della cyber security, che ci racconta dell’incontro con Cyber Guru e di quanto questo sia stato decisivo nel percorso aziendale.
![Andrea Licciardi](https://www.cyberguru.it/wp-content/uploads/2025/02/Andrea-Licciardi.jpeg)
“Pur essendo dotati di una forte protezione tecnologica che ci teneva in gran parte al riparo dagli attacchi – dice Licciardi – sapevamo che senza una formazione adeguata anche le migliori tecnologie possono fallire. Così abbiamo cominciato a cercare un’alternativa più convincente e abbiamo conosciuto Cyber Guru, un approccio formativo che ha incontrato l’obiettivo che avevamo da tempo: riuscire a trasformare ogni dipendente in un primo elemento attivo per la difesa dell’azienda, nella consapevolezza che, per quanto si possa essere strutturati tecnologicamente, il fattore umano resta sempre l’elemento più vulnerabile.
La realtà oggi ci propone una minaccia molto intelligente, che muta costantemente e che rinnova sempre più velocemente le sue sfide.
Per affrontarla bisogna sviluppare la resilienza, allenarsi costantemente a riconoscere il rischio anche da lontano e imparare a fermarlo per tempo. Soprattutto è importante che ogni dipendente o collaboratore diventi consapevole della rilevanza del suo ruolo protettivo e se ne assuma la responsabilità”.
Nuove esigenze formative, molto lontane dalla concezione classica della formazione sulla sicurezza e che si sono incastrate perfettamente con la proposta di Cyber Guru.
“Da circa un anno e mezzo abbiamo iniziato a lavorare con Cyber Guru e possiamo dire che ad oggi la nostra prospettiva sulla sicurezza ha subìto una metamorfosi a 360 gradi e il nostro modo di vivere il rischio informatico è radicalmente cambiato”, racconta Licciardi.
“L’approccio non è più reattivo ma proattivo, con l’intento di creare una sinergia tra tutti i dipendenti e tutti team e sentirci una squadra: ognuno, a prescindere dal posto che occupa, si sente investito di un ruolo centrale nella difesa dell’azienda. Questo costituisce un alto valore aggiunto perché fortifica l’appartenenza a un team e ci fa guardare tutti nella stessa direzione”.
![Maire_milano Dumarey](https://www.cyberguru.it/wp-content/uploads/2025/02/Maire_milano.jpg)
Rendere semplice una materia ostica
Un altro elemento distintivo nella formazione proposta da Cyber Guru è la semplificazione di una materia da sempre considerata ostica e complessa.
“Di Cyber Guru ci ha colpito molto – spiega Licciardi – l’approccio innovativo e coinvolgente che rende certe tematiche, da sempre considerate solo appannaggio di esperti e addetti ai lavori, comprensibili per tutti, attraverso pillole formative coinvolgenti e della durata di pochi minuti e attraverso lo strumento della web serie, episodi realizzati con attori professionisti nei quali si raccontano le esperienze quotidiane più frequenti che nascondo il tentativo di un attacco e in cui ognuno di noi può incappare. Un appuntamento intrigante, alla stregua di una vera e propria serie televisiva, per imparare la cultura della sicurezza e per diffonderla anche tra amici e familiari”.
Di grande rilevanza è la possibilità di fare un training costante, senza il quale, qualsiasi nozione teorica, dopo poco tempo, viene dimenticata. La gamification, organizzata da Cyber Guru, diventa inoltre un appuntamento che i vari team aspettano per mettere alla prova, divertendosi, quello che hanno imparato. Un altro modo per mantenere un’attenzione costante al tema della cyber security”.
Già dopo pochi mesi dall’inizio del percorso con Cyber Guru, si respirava in azienda un coinvolgimento di tutti sul tema della sicurezza. “I nostri dipendenti ormai parlano di Cyber security anche davanti alla macchinetta del caffè”, racconta Licciardi, “e portano la loro consapevolezza e i loro nuovi comportamenti anche nella vita privata. Un grande risultato nell’ottica di una cultura informatica sempre più necessaria ma ancora troppo deficitaria rispetto alla veloce evoluzione del crimine. Anche a livello di reportistica notiamo un grande passo in avanti in termini di aumento di consapevolezza e di comprensione del rischio che ci ha senz’altro portato ad aumentare la nostra resilienza e la nostra forza difensiva. Tutto ciò ha una ricaduta importante sulla fiducia dei nostri clienti e dei nostri fornitori e avvia un processo virtuoso a 360 gradi, che arriva anche ai nostri stakeholders”.
La sicurezza aziendale condivisa tra tutti i dipendenti
Oggi, nell’epoca in cui basta acquistare sul web, per 60 euro, un tool che imita alla perfezione la voce di chiunque e in cui le armi degli hackers, grazie anche alla diffusione dell’intelligenza artificiale e dell’ingegneria sociale, sono sempre più affilate, una formazione ad personam, studiata per ogni dipendente e che sia sempre aggiornata sulle ultime novità del crimine, è più che mai necessaria. E chi, nelle aziende, si occupa di sicurezza sa bene quanto sia importante rafforzare il fattore umano e farlo diventare la prima linea difensiva.
“Chi, come me, si occupa di sicurezza nelle aziende, sa bene quanto il nostro compito sia difficile e ci porti spesso a non dormire la notte per le preoccupazioni e per le continue sfide che il crimine ci mette davanti”, dice Licciardi. “È giunto sicuramente il tempo in cui l’intero apparato di sicurezza aziendale, invece di ricadere sulle spalle di un’unica figura, può essere condiviso tra tutti i dipendenti. Cyber Guru ha fortemente contribuito a questo cambiamento trasformando ogni presenza aziendale in un cyber defender. Un grande risultato che, oltre a regalarmi sonni più tranquilli (ma questo è l’aspetto meno importante), offre al Gruppo una garanzia di sicurezza molto rafforzata e riunisce tutto il personale in un importante obiettivo comune: tenere sempre le porta sbarrate ad ogni tentativo di attacco”.