Il Gruppo Prada rafforza la cybersecurity
Il colosso del lusso ha scelto le soluzioni Cyber Guru per rendere la sicurezza cyber un pilastro strategico, capace di supportare il business e proteggere il valore dei suoi brand a livello mondiale
Il Gruppo Prada incarna l’eccellenza globale nel mondo del lusso, custode di marchi iconici come Prada, Miu Miu, Church’s, Car Shoe, Marchesi 1824 e Luna Rossa. Grazie a una visione che unisce sapientemente tradizione e innovazione, l’azienda si è affermata come simbolo di grande maestria manifatturiera. Con oltre 14.900 dipendenti, il Gruppo progetta e produce collezioni di prêt-à-porter, pelletteria, calzature e gioielli, distribuendo i propri prodotti in oltre 70 Paesi attraverso 593 negozi a gestione diretta (DOS), canali e-commerce, rivenditori selezionati e grandi magazzini. Opera inoltre nei settori eyewear e beauty tramite accordi di licenza con leader del settore.
Prada S.p.A. è quotata alla Borsa di Hong Kong con il codice 1913 per circa il 20%, mentre il restante capitale è controllato dalla famiglia Prada-Bertelli. Oltre all’inconfondibile estetica dei suoi prodotti, il Gruppo si distingue per il costante impegno verso la sostenibilità, promosso con determinazione dal figlio di Miuccia Prada e Patrizio Bertelli, Lorenzo, l’uomo che rappresenta il futuro del Gruppo.
Nel pieno di una fase di trasformazione ed evoluzione, il colosso del lusso, guidato da Andrea Guerra, ha scelto di affrontare con decisione le sfide del digitale, mettendo la cybersecurity al centro della propria strategia aziendale. Ne parliamo con Ugo Vignolo Lutati, che nell’aprile 2023 ha assunto il ruolo di Chief Information Security Officer (CISO) del Gruppo Prada. «Con il mio ingresso e un riporto diretto al board, la cybersecurity è diventata una priorità strategica per l’azienda – spiega Vignolo Lutati. «Non è più considerata un costo, ma un fattore abilitante per il business. Questo cambio di prospettiva è fondamentale, perché il rischio informatico va riconosciuto e mitigato con approcci strutturati e mirati».
Per una realtà come Prada, che per decenni ha concentrato le proprie attenzioni sul prodotto, sulla manifattura e su retail e vetrine, l’adozione di una strategia cyber solida rappresenta un passo necessario. «Ora c’è bisogno di strutturare i processi di back-office, inclusa la sicurezza informatica», dichiara il CISO di Prada Group.
L’approccio immersivo alla cybersecurity: il programma SecYOUrity
Per integrare la cybersecurity nella quotidianità aziendale, Prada ha lanciato un ambizioso programma di awareness e formazione, che è stato battezzato SecYOUrity. «Il messaggio è chiaro: la sicurezza informatica parte da ogni singolo individuo, e deve diventare un’abitudine naturale, anche al di fuori dell’ambiente lavorativo», sottolinea Vignolo Lutati. Anche attraverso pillole bimensili di cybersecurity targate Cyber Guru e iniziative di comunicazione coinvolgenti, il nuovo programma mira a trasformare la cultura aziendale.
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