Il Cyber Crime offre buoni sconto Conad

Security Awareness
17 Aprile 2020
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La truffa dei buoni Conad

La nuova truffa che sta circolando in questi giorni, ha preso d’assalto il gruppo della grande distribuzione Conad, famoso supermercato, tra i più frequentati in Italia. Il Cyber Crime, utilizzando i sistemi di messaggistica, sta diffondendo la falsa disponibilità di buoni spesa da parte dell’azienda.

Approfittando della crisi dovuta al Coronavirus, e del momento di difficoltà economica che stanno vivendo molte famiglie, per i criminali informatici è molto più facile, e di maggiore efficacia, veicolare questa tipologia di truffa.

La falsa comunicazione, che viaggia tramite mail, ma soprattutto all’interno di applicazioni di messaggistica istantanea come Whatsapp, nasce infatti a ridosso delle agevolazioni, sotto forma di buoni spesa, che il Governo ha predisposto per i comuni in difficoltà.

È importante sottolineare che Conad non ha nessuna responsabilità rispetto a questo tentativo fraudolento, anzi la società ha già provveduto a rilasciare dei comunicati ufficiali in cui si denuncia la truffa e si invitano i consumatori a fare attenzione.

Come funziona la truffa dei buoni spesa

La truffa inizia con l’arrivo di un messaggio da parte di un amico in cui si legge che la Conad ha messo a disposizione buoni spesa da 200 euro per tutti coloro che si registreranno sul sito.

Una volta cliccato sul link, l’utente viene diretto a un sito molto simile, nella grafica e nel contenuto, a quello dell’azienda usata come esca.

In questo caso specifico, il sito fraudolento riportava anche una Url simile a quello ufficiale: https://conad.corn-gratis[.]live/it/#.

La registrazione sul sito con i propri dati personali consente ai criminali cyber di entrare in possesso di contenuti sensibili, che verranno poi utilizzati per registrare l’inconsapevole vittima in un servizio a pagamento.

Infine, terminata la compilazione della scheda, viene richiesto all’utente di mettere like alla pagina e di condividerla con i suoi amici su Facebook o WhatsApp, trasformando così l’utente truffato in inconsapevole promotore di nuove truffe.

Come difendersi

In linea generale è bene non fidarsi mai di messaggi, sopratutto se arrivano da catene di messaggistica, che offrono incredibili opportunità economiche. Prima di ogni cosa verificare la veridicità di quanto offerto direttamente sul sito ufficiale dell’emittente del buono sconto.

Nel caso specifico la Conad ha emesso un comunicato ufficiale, in cui si chiede di diffidare di tutte le comunicazioni che provengono dai seguenti domini:

  • www.conad.sconto.live
  • www.conad.it-selezionare.store
  • www.conad.it-affare.club
  • www.conad.it-drogheria.store
  • www.conad.it-raccogliere.club
  • www.conad.it-vincere.store

Chiaramente non si può escludere che, a fronte di interventi della Polizia Postale per chiudere questi domini, non ne verranno attivati di nuovi.

E’ quindi fondamentale prestare sempre molta attenzione e diffidare quando il testo del messaggio contiene numerosi errori grammaticali, elemento che deve sempre far sorgere dei dubbi sull’affidabilità dell’offerta.

Per saperne di più sulle tipologie di truffe di Prishing.

Non solo Conad, il Cyber Crime fa shopping

Come segnalato dalla Polizia Postale, questa truffa speculativa ha coinvolto anche altri grandi nomi della Grande Distribuzione Organizzata, come Esselunga e Coop.

L’invito in questo particolare periodo è di fare quindi attenzione, e di diffidare di tutte le proposte vantaggiose che non arrivano da canali ufficiali e verificati.

Ricordiamo che lo strumento di difesa più forte di fronte a questo tipo di truffe è sviluppare consapevolezza rispetto alle minacce e ai rischi che si corrono nell’utilizzo delle tecnologie digitali.

Per questo CyberGuru offre percorsi formativi aziendali mirati alla preparazione dei singoli dipendenti e un training anti-phishing che consentono al personale di acquisire gli strumenti necessari, sia per lavorare in sicurezza, sia per tutelarsi nel privato dalle sempre nuove e originali truffe.

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